mercoledì 27 febbraio 2008

DISEGNATA DAL VENTO

La Opel riscopre uno dei suoi nomi storici per la nuova sportiva di razza: GT

GIULIANOVA LIDO – La Opel, nota casa tedesca, si lancia nel mercato delle sportive, con un prodotto molto particolare e affascinate. Quest’auto, che richiama la tradizione sportiva Opel degli anni ’60, è la GT. La GT monta un solo motore a benzina (2000 Turbo da 264 cv) in allestimento unico. Esteticamente gli ingegneri GM (la GT deriva dalla Pontiac Solstice), si presenta come una spider 2 posti secchi dalla linea molto particolare. Infatti il corpo vettura è da sportiva purosangue: linee filanti miste a nervature muscolose e tese, minima l’altezza da terra. Di grande impatto sono sia l’anteriore, con un frontale “cattivo” (fari a palpebra che guardano aggressivi la strada) che il posteriore, slanciato e “nervoso” (belli i fari alti, sportivissimi il doppio cupolino frangivento e il doppio terminale di scarico rettangolare). Salendo a bordo, la grinta e la sportività espresse nell’estetica esteriore, sono qui confermate e amplificate, con un tocco di eleganza. Le doti sportive dell’abitacolo risiedono sicuramente in una configurazione dei sedili di impronta corsaiola: sportivi, performanti, anatomici; in una posizione di guida quasi distesa (l’altezza interna dell’auto in configurazione capote chiusa è minima); lo spazio a bordo è pressoché inesistente (2 posti secchi, nemmeno un po’ di spazio dietro ai sedili per appoggiarci qualcosa di poco ingombrante); la leva del cambio piccola; il quadro strumenti a fondo bianco dal design aggressivo (2 tunnel, uno per il tachimetro e uno per il contagiri). Per l’eleganza le note liete risiedono nella cura dei materiali usati per i sedili sportivi (pelle morbida al tatto) e nella completa consolle centrale di un bel colore nero lucido. Ed ora il momento del test drive. La GT provata è stata la 2000 Turbo da 33358 €. Per Opel quest’auto segna il ritorno nel mercato delle spider sportive (Bmw Z4 su tutte), con un prodotto, molto particolare e affascinante, che sicuramente conquisterà i gusti degli automobilisti europei. L’auto su strada si comporta da sportiva purosangue, garantendo prestazioni al top (il 2000 Turbo da 264 cv fa sentire la sua voce in maniera equilibrata), e soprattutto facendo divertire chi si mette al volante di questa vettura. Infine il listino prezzi: l’unica versione disponibile, la 2000 Turbo da 264 cv costa 31400 € (benzina).

Bruno Allevi

giovedì 21 febbraio 2008

MOLTO FAMIGLIARE QUESTA STATION

Dopo il profondo rinnovo della berlina, la Skoda fa esordire sul mercato italiano la nuova Fabia Wagon

GIULIANOVA LIDO – Nell’attesa di vedere in commercio la nuova Superb, in casa Skoda viene presentata la nuova versione station della piccola Fabia. La nuova famigliare ceca è equipaggiata con 3 propulsori a benzina (1200 da 60 e 70 cv, 1400 da 86 cv, 1600 da 105 cv), 2 propulsori Bi-Fuel GPL+Benzina (1200 da 60 e 70 cv, 1400 da 86 cv), 2 motori diesel (1400 TDI da 70 e 80 cv, 1900 TDI da 105 cv), negli allestimenti Base, Style, Sport, Comfort. Esternamente, la nuova Fabia SW presenta una linea molto più aggraziata, europea ed affascinante della station che va a sostituire. Infatti il corpo vettura è molto più affusolato e filante di prima, con molti spigoli in meno rispetto alla precedente serie. L’anteriore è identico a quello della Fabia berlina e della Roomster, mentre la coda posteriore è slanciata con i bei fari ovoidali, dal design moderno. Accomodandosi a bordo, si nota uno spazio maggiorato rispetto alla versione berlina, grazie appunto alla coda e al bagagliaio. Per quanto riguarda le finiture e la qualità dei componenti, esse sono molto buone, in linea con i passi in avanti fatti dalla casa ceca in fatto di qualità negli ultimi tempi. Elegante e lineare la consolle in Volkswagen style (la Skoda fa parte del gruppo Volkswagen), facile da leggere e completo di tutto il quadro strumenti. Ed ora il test drive. La Skoda Fabia SW guidata è stata la 1400 TDI 70 cv Style da 15295 €. La nuova Fabia SW arriva a

circa 10 mesi dalla berlina (Maggio la presentazione della berlina, Febbraio la SW), aggiungendo alla praticità della berlina la spaziosità e la molteplicità d’uso delle station wagon. Su strada l’auto denota una guidabilità e un confort molto buoni, una brillantezza e una potenza di tutto rispetto (il 1400 TDI da 70 cv, il motore base a gasolio, non è per nulla sottodimensionato ed è un ottimo compromesso per chi non ha bisogno di auto dalle potenze elevate). Infine i prezzi: per i benzina si va dai 10610 € della 1200 Base da 60 cv ai 16740 € della 1600 Comfort Automatica; per i BiFuel (Benzina+GPL) si va dai 12260 € della 1200 Base da 60 cv ai 16790 € della 1400 Comfort; per i Diesel si va dai 13210 € della 1400 TDI 70 cv Base ai 18520 € della 1900 TDI 105 cv Comfort con Filtro Antiparticolato.

Bruno Allevi

lunedì 28 gennaio 2008

TOUR DE FRANCE

Dopo la presentazione della berlina, ecco completarsi la gamma con la versione station wagon

COLLI DEL TRONTO – Il rinnovamento della gamma Laguna si può dire pressoché completato, grazie al lancio sul mercato della versione station, la Sportour. La nuova famigliare francese è equipaggiata con un 2000 benzina da 140 cv e 2 diesel (1500 DCI da 110 cv, 2000 DCI da 150 cv), negli allestimenti Laguna, Dynamique, Initiale. Rispetto alla berlina la station è più lunga di circa 10 cm (4,80 m la station contro 4,69 m della berlina), differenziandosi nel posteriore con i dettagli propri di una station (barre portapacchi, coda slanciata e non dritta come sulla berlina, diverso disegno dei fari). Mentre anteriormente sono presenti gli stessi dettagli (gruppi ottici e mascherina) della Laguna Berlina. Entrando dentro, gli interni e la plancia sono costruiti allo stesso modo che sulla berlina (tecnologicamente avanzata la plancia, elegante e chiaro il quadro strumenti), mentre lo spazio è ovviamente più abbondante grazie ai 10 cm in più e a un bagagliaio più grande rispetto a quello della versione berlina. Ed ora il test drive. La Laguna Sportour testata è stata la Laguna 1500 DCI 110 cv da 25331 €. La versione station della bella berlina francese, unisce la sportività della nuova Laguna alla praticità che può avere una station. Su strada la famigliare transalpina è facile da guidare, ha carattere e grinta da vendere. Inoltre si viaggia circondati dal silenzio grazie a una ottima in sonorizzazione e a un confort eccellente da ammiraglia. Doti, date dal nuovo 1500 DCI da 110 cv, che è ancor più parco ed economo del 2000 DCI 150 cv, che ho avuto modo di apprezzare nel test drive della Berlina. Infine il listino prezzi: per i benzina si va dai 24200 € della 2000 Laguna ai 31200 € della 2000 Initiale; per i diesel si va dai 24700 € della 1500 DCI 110 cv Laguna ai 33200 € della 2000 DCI 150 cv Initiale.

Bruno Allevi

lunedì 21 gennaio 2008

FOCUSALIZZATI SUL SUCCESSO

È da circa 10 anni sul mercato ma è già una leggenda dell’automobilismo moderno.

ASCOLI PICENO – Uno dei miti dell’auto moderna, arriva sul mercato con un lieve maquillage rinvigorente: questo mito è la Ford Focus. La nuova media della casa tedesca è proposta sul nostro mercato con 2 benzina (1600 da 116 cv e 2500 da 226 cv), un motore a bioetanolo (1800 da 125 cv) e 2 diesel (1600 TDCI da 90 e 110 cv e 2000 TDCI da 136 cv), negli allestimenti Plus, Titanium, ST, nelle varianti di carrozzeria Berlina e Style Wagon (Station Wagon). Esteticamente la vettura non è stata stravolta (è un restyling non è un cambio modello). A modificarsi sono stati l’anteriore (nuovo il disegno dei gruppi ottici e della mascherina) e il posteriore (nuovo paraurti e nuovi fari, sempre verticali, ma adesso con le plastiche bianche). Accomodandosi a bordo, la cura dei dettagli è sempre di alto livello. Bella la consolle centrale con i comandi clima e radio a farla da padrone; sportivo il quadro strumenti con finiture cromate molto dinamiche. Ed ora il momento del test drive. La Focus provata è stata la Berlina 1600 TDCI 110 cv Titanium da 22880 €. Il restyling è servito a quest’auto per poter tornare ancora più agguerrita alla carica contro le medie ultime nate (Bravo, Cee’d, I30 etc.) che le potevano portar via consensi fra il vasto pubblico automobilistico europeo. Su strada la nuova Focus si comporta in maniera sopraffina, con un ottima guidabilità, una facilità di manovra, un confort egregio e una brillantezza degna grazie al 1600 TDCI da 110 cv, che oltre a essere potente e brillante, è anche ecologico e parco nei consumi (fondamentale in un momento in cui il prezzo del petrolio ha paurose oscillazioni). Infine i prezzi con i distinguo fra berlina e Style Wagon. Per la berlina ecco il listino: per i benzina si va dai 16750 € della 1600 Plus ai 26050 € della 2500 ST; per i diesel si va dai 17250 € della 1600 TDCI 90 cv Plus ai 21000 € della 2000 TDCI 136 cv Titanium. Per la Style Wagon ecco il listino: per i benzina si va dai 18250 € della 1600 Plus ai 20000 € della 1800 FlexiFuel (bioetanolo) Titanium; per i diesel si va dai 18750 € della 1600 TDCI 90 cv Plus ai 22500 € della 2000 TDCI 136 cv Titanium.

Bruno Allevi



MGF: MOLTO GRADEVOLE E FRIZZANTE QUESTA SPIDER

In Inghliterra è tornata da poco in produzione, in Italia ancora no: ecco la rinascita MG

GROTTAMMARE – Quest’articolo tratta di un auto che da poco tempo è tornata in produzione e commercializzazione in Inghilterra, ma che ancora in Italia non si trova ufficialmente. La vettura di cui parlo è la MGF, la spider della MG (casa fallita l’anno scorso, ma da poco tempo risorta e tornata a produrre splendide auto). La spider inglese è equipaggiata con un 1500 benzina da 115 cv. Esteticamente la vettura è molto particolare, grazie a una linea elegante (anteriore classico con i bei gruppi ottici doppi bruniti) e sportiva (coda slanciata con gruppi ottici ellittici e doppio terminale di scarico cromato), e a un corpo vettura compatto (una spider poco più corta di 4 metri è quasi impossibile da trovare). Salendo a bordo, lo spazio a disposizione è solo per due persone (è una spider 2 posti secchi. Osservando la plancia si denota l’impostazione sportiva dell’auto (consolle centrale con gli indicatori temperatura motore e orologio che sovrastano l’autoradio, i comandi clima, e vari altri pulsanti; quadro strumenti sportiveggiante con il tachimetro e il contagiri a fondo bianco; pedaliera e cambio in alluminio). Ed ora il momento della prova su strada. La vettura provata è stata la MGF 1500 115 cv da 18500 €. Quest’auto, che in Inghilterra è tornata da poco sul mercato, e che ancora in Italia non è rientrata ufficialmente, è degna figlia delle sportivissime e indimenticabili MG degli anni ’60 e ’70, che resero celebre il marchio inglese in tutto il mondo. Su strada l’auto, che ha il motore in posizione centrale (quindi il bagagliaio posteriore è quasi inesistente, mentre sotto al cofano anteriore è stato ricavato un buono spazio, molto ben sfruttabile), si comporta in maniera molto brillante, sottolineando tutta la sua sportività e il suo essere pepato, grazie a una metodologia costruttiva incentrata su canoni “frizzanti”, e grazie alla spinta del 1500 da 115 cv, che non è per nulla sottopotenziato per quest’auto, anzi sembra essere un motore dalla cilindrata e dalla potenza superiori. Infine l’unico prezzo: la MGF 1500 115 cv costa 18500 € (Benzina).

Bruno Allevi

martedì 25 dicembre 2007

ADSL a Fontespina, il regalo sotto l'albero

Finalmente dopo anni di attese, rinvii, lotte e proteste per un diritto alla banda larga che inspiegabilmente veniva negato, il Corriere Adriatico annuncia la possibilità di attivare la linea ADSL anche nel quartiere di Fontespina.

Un nuovo passo verso l'annullamento del digital divide in attesa del Wi-Max.

Attendiamo i primi commenti dei nostri concittadini per sapere la qualità del nuovo servizio.

BUONA BANDA LARGA

e

BUON NATALE

1 COUPE’ DI LUSSO PER I GIOVANI

Come avrete notato lo staff di CivitanovaBlog è stato un po' assente negli ultimi tempi per vari motivi, colgo l'occasione di farvi gli auguri di buon natale e buon anno con questo ottimo post di Bruno Allevi sulla BMW serie 1. Speriamo con il nuovo anno di essere più presenti e far crescere questo blog, Adriano ha in mente qualcosa e sono ben accette altre candidature...

Dopo il restyling della Berlina, ecco arrivare la Coupè, in attesa della Cabrio

ALBA ADRIATICA – La gamma Bmw serie 1 si amplia grazie a una nuova proposta: la versione coupè della piccolina della casa di Monaco. La nuova sportiva bavarese, è equipaggiata con un solo benzina (135 da 306 cv) e 2 diesel (120d da 177 cv e 123d da 204 cv), negli allestimenti Eletta, Futura, MSport. Esteticamente l’auto è una sportiva purosangue, che riprende accentuandole le linee grintose della Serie 1 Berlina. Della Berlina riprende il frontale sportivo con i fari rettangolari allungati, la mascherina doppioscudata (un must in BMW). Di nuovo invece ha tutto ciò che parte dal montante centrale in giù. Infatti è lunga di 12 cm in più rispetto alla 1 classica, e presenta una coda filante ed aggressiva (bello il taglio grintoso dei fari posteriori, che danno una carica ancor più esplosiva alla grintosa coupè). Entrando dentro ci si ritrova dentro una coupè di classe. A partire dalla conformazione sportiva della pedaliera e dei sedili (bassi, per una guida quasi da kart), continuando per il taglio sportivo della plancia (nera con gli inserti alluminio, che esaltano la sportività dell’abitacolo) e concludendo con il poco spazio a disposizione dei passeggeri posteriori (ogni coupè è fatta cosi, come se fosse un segno distintivo della categoria), si capisce di trovarsi di fronte a un peperino scattante e aggressivo. Ed ora il momento del test drive. La Serie 1 Coupè guidata è stata la 123d MSport da 41680 €. Quest’auto, che va ad ampliare la Gamma Serie 1, e il nutrito gruppo di Coupè BMW (Z4, Serie 3, Serie 6), si presenta come una sportiva abbastanza a buon mercato, con tutte le doti di cattiveria e sportività delle sorelle maggiori. Infatti esaminando velocemente il corpo vettura si notano le linee fluenti e aggressive che danno importanza al veicolo e salendo a bordo tutto esprime la sportività del mezzo. Su strada l’auto non può che essere aggressiva e brillante, grazie al poderoso 2000 turbodiesel da ben 204 cv, che assicura una massiccia dose di divertimento alla guida, in tutto relax e cosa importante, con consumi ridotti rispetto a quello che si potrebbe pensare (quasi 20 km con un litro di gasolio). Infine i prezzi. Per la versione a benzina prezzo unico: 41500 € della 135 MSport; per i diesel invece si va dai 30900 € della 120d Eletta ai 36850 € della 123d MSport